L’intelligenza artificiale generativa sta trasformando il modo in cui le persone cercano informazioni online. Secondo un recente report di Statista e Semrush .Trends, il mercato dell’AI generativa, valutato 67 miliardi di dollari nel 2024, crescerà del 24,4% annuo fino al 2030. Questa crescita sta avendo un impatto significativo sui motori di ricerca tradizionali, con piattaforme come ChatGPT che offrono esperienze di ricerca più conversazionali e contestuali.
Per comprendere questa evoluzione, Semrush ha analizzato 80 milioni di record di clickstream nella seconda metà del 2024. Il loro obiettivo? Scoprire come la ricerca basata su AI stia influenzando il traffico web e le strategie di marketing digitale.
ChatGPT sta diventando una fonte di traffico
ChatGPT sta rapidamente diventando una fonte di traffico significativa per i siti web. A luglio 2024, generava referral per meno di 10.000 domini unici al giorno, ma a novembre questo numero è salito a oltre 30.000, mostrando una crescita esponenziale.
L’incremento più marcato si è registrato ad agosto, mesi prima del lancio ufficiale della funzione di ricerca di ChatGPT il 31 ottobre. Questo suggerisce che gli utenti stavano già esplorando le capacità di ChatGPT per scoprire nuovi contenuti, ancora prima che la funzionalità fosse completamente operativa.
Come cambia la ricerca con ChatGPT?
Rispetto ai motori di ricerca tradizionali, ChatGPT introduce nuove dinamiche nel comportamento degli utenti:
- lunghezza delle query: le richieste a ChatGPT senza la funzione di ricerca attiva sono in media di 23 parole, mentre con la ricerca abilitata scendono a 4,2 parole
- intento di ricerca: solo il 30% delle query in ChatGPT rientra nelle classiche categorie di ricerca (navigazionale, informativa, commerciale, transazionale). Il restante 70% è composto da domande uniche e innovative, suggerendo un nuovo modo di esplorare e acquisire informazioni.
Kevin Indig, esperto di crescita organica, ha evidenziato l’importanza di adattarsi a questi cambiamenti:
“Il vero quesito è se conviene investire ora per avere un vantaggio da ‘primi arrivati’. Credo che ripagherà come è stato per la SEO tradizionale, ma se cerchi risultati immediati, allora punta su un buon SEO.”
LEGGI ANCHE – scAI Loop: il metodo per usare l’intelligenza artificiale in modo strategico
I settori e i siti che ricevono più traffico da ChatGPT
L’analisi del traffico di Semrush ha mostrato che alcuni settori ricevono più visite da ChatGPT rispetto ai motori di ricerca tradizionali. Tra questi:
- editoria accademica e ricerca: Springer, MDPI, WHO, World Bank
- educazione e risorse tecniche: Instructure, Blackboard, Python.org
- tecnologia e AI: OpenAI, AIPRM, GPTinf
Questa tendenza suggerisce che ChatGPT sia diventato uno strumento primario per chi cerca contenuti educativi e tecnici.
Google vs ChatGPT: chi li usa e come cambia il pubblico
Un altro aspetto fondamentale è la demografia degli utenti:
- ChatGPT conta circa 566 milioni di visitatori unici al mese, contro i 6,5 miliardi di Google
- il pubblico di ChatGPT è prevalentemente giovane e maschile, con una forte presenza di studenti
- Google, invece, ha una distribuzione demografica più ampia, con utenti di diverse età e professioni.
Questi dati indicano che università e istituzioni educative potrebbero ottenere una maggiore visibilità adattando i loro contenuti per ChatGPT.
Le conseguenze sulla SEO e il digital marketing
L’adozione di ChatGPT come strumento di ricerca cambia le regole del gioco per SEO e content marketing. Crystal Carter, Head of SEO Communications presso Wix Studio, suggerisce un nuovo approccio:
“Non basta più pensare solo a crawlability e rankability. Ora dobbiamo ottimizzare per la ‘retrievability’, assicurandoci che le informazioni chiave sui nostri brand siano accessibili e valorizzate dagli LLM.”
3 dati chiave dalla ricerca di Semrush
- Distribuzione del traffico: ChatGPT genera traffico significativo per risorse educative, accademiche e tecniche, più di quanto faccia Bing
- Comportamento delle query: il 70% delle richieste a ChatGPT sono nuove rispetto alle ricerche tradizionali, suggerendo un uso più creativo e orientato alla risoluzione di problemi
- Target di utenti: ChatGPT è particolarmente diffuso tra gli studenti e le nuove generazioni, creando nuove opportunità per i brand che vogliono intercettare questo pubblico.
L’evoluzione della ricerca online nell’era dell’AI
Mentre Google rimane il leader indiscusso della ricerca online, ChatGPT sta emergendo come una piattaforma di riferimento per la scoperta di contenuti, con un approccio più interattivo e conversazionale. Per rimanere competitivi in questo scenario in evoluzione, le aziende devono adattare le loro strategie, ottimizzando i contenuti per il nuovo paradigma della ricerca basata sull’intelligenza artificiale.
Fonte: Semrush, “Investigating ChatGPT Search: Insights from 80 Million Clickstream Records”, Febbraio 2025.
Adatta la tua strategia digitale all’evoluzione della ricerca
SCAI Comunicazione monitora da vicino questi cambiamenti e supporta le aziende nella gestione della loro presenza online, integrando SEO e strategie digitali personalizzate. Vuoi confrontarti con noi per ottimizzare la tua visibilità? Contattaci subito!