L’investimento in startup è qualcosa di abbastanza recente nel nostro paese. Eppure è alla portata di tutti i portafogli, tanto che sempre più spesso si decide di investire in startup. Ci sono sempre più persone che, a seconda della propria disponibilità economica, decidono di investire in questo tipo di società. Succede per i più svariati motivi, dall’investimento alla fiducia in un progetto specifico.

Ancora oggi, sentendo parlare di “startup”, la maggior parte delle persone pensa immediatamente alla Silicon Valley, a Uber e Facebook. Ovvero ad una parte del mondo finanziario a cui non può neanche avvicinarsi. Le cose però sono cambiate: oggi con le piattaforme di equity crowdfunding investire in startup è diventato sempre più accessibile a tutti.

C’è da chiarire una cosa prima di tutto: in ambito tecnologico soprattutto, ogni volta che nasce una nuova azienda, viene qualificata come “startup”. Non tutte le nuove aziende però sono automaticamente startup: una startup è caratterizzata dal livello di crescita, dalla sua scalabilità e dalla replicabilità del suo modello di business. Sono queste le ragioni principali che rendono l’investimento in startup sempre più appetibile. Insomma, investire in una startup, tramite equity crowdfunding, vuol dire puntare su aziende che hanno un grande potenziale di crescita e diventarne soci a tutti gli effetti.

Cosa vuol dire investire in startup e quali sono i vantaggi

Decidere di investire in startup può essere utile per diversificare gli investimenti. Essere socio di una startup significa investire in economia reale, in aziende che hanno un elevato potenziale di crescita. In più è un investimento sicuro: si tratta di un mercato d’avanguardia, certo, ma anche sicuro e regolamentato. L’Italia, infatti, è stato il primo Paese europeo a dotarsi di una regolamentazione strutturale, promossa da Consob, che tutela gli investitori. Attraverso l’equity crowdfunding è possibile diventare soci di startup anche con cifre tutto sommato basse, come 500€, permettendo sempre a più persone di crearsi un portfolio di investimenti vario e che copre aziende in più settori.

Forse più di tutto, investire in una startup significa contribuire attivamente all’innovazione del Paese. Dare una mano a sviluppare un prodotto o un servizio innovativo che potrebbe cambiare la vita di tutti i giorni di molte persone. Oltre agli ovvi fini di investimento, l’intendo è sicuramente quello di dare il proprio contributo all’innovazione, contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro, rilanciare il settore e partecipare per migliorare l’ecosistema globale.

Non bisogna dimenticare un altro aspetto che rende l’investimento in startup desiderabile per molti imprenditori, e cioè la detrazione fiscale: oltre alla possibilità di veder crescere il tuo investimento nel tempo, puoi detrarre il tuo investimento. Se investi in una startup hai il diritto a una detrazione fiscale del 40% sul tuo investimento. Lo stesso discorso vale per le PMI innovative, per le quali è sempre riservata la detrazione al 40%.

Scai Comunicazione sostiene le startup

Come probabilmente avrete già capito, noi di Scai Comunicazione non siamo mai stati immuni al fascino della startup, di cui abbiamo sempre ammirato il coraggio e la forte carica di innovazione. Proprio per questo anche noi abbiamo deciso di investire in startup: sia perché l’innovazione ci ha sempre emozionato e vogliamo contribuire attivamente ad essa, sia perché sosteniamo anche progetti vicini al mondo della comunicazione, che è quello che in cui ci muoviamo.

Le startup che sosteniamo sono molto diverse tra loro: non siamo soci esclusivamente di startup che si occupano di innovare l’ambito della comunicazione, ma abbiamo scelto quelle che riteniamo innovative e brillanti in diversi ambiti, dall’intrattenimento al crowdfunding.

Qui trovate le startup di cui siamo fieramente soci.