Previsto dal decreto Cura Italia che contiene una serie di misure a sostegno all’economia, il Fondo servirà per l’internazionalizzazione e l’export delle imprese italiane.
Le risposte alla crisi da Covid-19
Come usciranno le imprese italiane dalla crisi causata dal Corona Virus e che fine farà uno dei punti di forza che ci rende riconoscibili all’estero, il famoso Made in Italiy? A queste domande cerca di dare risposta il decreto Cura Italia, emanato pochi giorni fa dal Governo Conte.
All’articolo 72 sono previste le Misure per l’internazionalizzazione del sistema Paese e l’istituzione di un Fondo con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per l’anno 2020.
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Ecco le iniziative finanziate per le imprese
Il Fondo finanzia le seguenti iniziative:
- La realizzazione di una campagna di comunicazione per le esportazioni italiane e l’internazionalizzazione del sistema economico nazionale, nel settore agroalimentare e negli altri settori colpiti dall’emergenza del Covid-19, anche avvalendosi di ICE-Agenzia italiana per l’internazionalizzazione delle imprese e per l’attrazione degli investimenti;
- Il potenziamento delle attività di promozione del sistema Paese realizzate, anche mediante la rete all’estero, dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e da ICE-Agenzia italiana per l’internazionalizzazione delle imprese e per l’attrazione degli investimenti;
- Il cofinanziamento di iniziative di promozione dirette a mercati esteri realizzate da altre amministrazioni pubbliche. A questo proposito occorre fare riferimento a quelle elencate nel Testo unico del Pubblico Impiego (Dlgs 165/2001), ovvero tutte le amministrazioni dello Stato, compresi gli istituti e scuole di le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, le Camere di commercio, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti i del Servizio sanitario nazionale, le Agenzie.
- La concessione di cofinanziamenti a fondo perduto fino al 50 % dei finanziamenti concessi ai sensi della Legge a sostegno delle esportazioni italiane (n. 394/1981).
La semplificazione delle aggiudicazioni
Altra importante novità riguarda la semplificazione delle procedure di aggiudicazione. Il decreto infatti prevede che per le agevolazioni descritte sopra , fino al 31 dicembre 2020, i contratti di forniture, lavori e servizi possono essere aggiudicati senza pubblicazione di un bando di gara, ma facendo ricorso alla procedura negoziata, secondo quanto previsto dal Codice degli Appalti.
Il coinvolgimento di Invitalia
Infine, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e ICE possono avvalersi del supporto di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che sostiene i giovani, i piccoli imprenditori e le grandi aziende che vogliono investire creando nuove occasioni di crescita e di occupazione.
Scai Comunicazione, con i suoi esperti, può supportarti per la realizzazione di progetti di promozione, comunicazione e internazionalizzazione del Made in Italy.