Storia e valore del naming nei brand più famosi al mondo
Il successo di un’azienda dipende anche dal suo nome e molti imprenditori spendono cifre esorbitanti per trovare quello giusto.
Alcuni naming vengono facilmente scovati da fondatori e alcuni sono semplicemente il frutto di coincidenze accidentali. Qualunque sia l’origine, dare un nome a un’attività può essere davvero difficile.
Ecco le storie dietro l’origine di 7 marchi tra più famosi al mondo.
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Valore del naming nei brand più famosi al mondo
I fondatori Larry Page e Sergey Brin chiamarono inizialmente la loro azienda Backrub, nome che si basava sul modo in cui l’algoritmo analizzava i backlink di Internet per classificare la rilevanza dei siti web. Non contento del naming, Page tenne una sessione di brainstorming con dei dottorandi della Stanford University, durante la quale arrivarono alla parola googolplex, uno dei numeri più grandi a cui sia stato dato un nome.
Per una fortuita coincidenza, lo studente che suggerì il nome scrisse il termine googol in modo errato, ossia Google. Ad oggi è il motore di ricerca più diffuso ed utilizzato al mondo.
Amazon
L’imprenditore Jeff Bezos voleva chiamare la sua azienda Cadabra, come in abracadabra. Quando lo disse al suo avvocato, lui lo dissuase dall’intento, in quanto era molto simile al termine cadavere (cadaver). Un termine piuttosto macabro per un sito web.
La seconda scelta di Jeff fu Relentless e si spinse fino a registrarne il nome e il dominio. Questa volta furono i suoi colleghi a dirgli che il nome non era adatto, quindi passò alla sua terza scelta.
Amazon, nome americano del Rio delle Amazzoni, è il fiume più lungo della terra. L’obiettivo di Bezos, infatti, era quello di creare la più grande libreria del mondo.
eBay
Pierre Omidyar lanciò nel 1995 il suo sito web AuctionWeb con all’interno un solo prodotto: un puntatore laser rotto. Ironia della sorte, fu venduto per 14.83 dollari ad un collezionista di puntatori laser rotti. Omidyar si rese presto conto che si poteva vendere qualsiasi cosa su Internet.
Dopo i primi successi, il fondatore decise di cambiare dopo due anni il nome del sito per farlo corrispondere al nome della sua società di consulenza, Echo Bay. Poiché il dominio del sito web di Echo Bay era già stato preso, ha abbreviato il nome in eBay.
Starbucks
Il co-fondatore di Starbucks Gordon Bowker ha più volte affermato che il nome originale della catena fosse Cargo House. Tuttavia, avendo un backgroud pubblicitario, voleva per il suo brand un nome che iniziasse con “st”. Poiché le parole che cominciano con “st” sono viste come potenti e forti.
Per questo, su suggerimento di un membro del suo team, pensò al nome del primo ufficiale del romanzo di Herman Melville “Moby Dick”: Starbuck. Aggiunse poi una “s” alla fine per farlo apparire più colloquiale: da qui il nome di quella che sarebbe diventata la più grande catena di caffetterie al mondo.
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Netflix
Il co-fondatore Marc Randolph aveva già registrato Kibble, primo nome che utilizzò per il suo progetto di noleggio DVD e videogiochi, competitor di Blockbuster.
Successivamente fu deciso che il miglior nome per l’azienda sarebbe derivato dalla combinazione di due parole: una relativa ai film, l’altra ad Internet. Il risultato fu Netflix: Net deriva dalla parola Internet e flix è una versione abbreviata della parola flicks, sinonimo di film.
Nike
Fondata nel 1964 dall’atleta dell’Università dell’Oregon Phil Knight e dal suo allenatore Bill Bowerman, Nike ha iniziato la sua vita di distributore di abbigliamento sportivo con il nome Blue Ribbon Sports. Quando decisero di produrre e vendere in autonomia i loro prodotti, la scelta ricadde su due naming: Nike e Dimension Six.
Alla fine optarono per il nome dell’alata dea greca della vittoria, in quella che si è rivelata una scelta davvero vincente.
Lego
L’azienda nasce nel 1932 nel laboratorio del falegname danese Ole Kirk Christiansen, dove realizzava giocattoli in legno. La sua ispirazione per il nome Lego deriva dal termine danese per gioca bene: leg godt. Combinando le prime due lettere di ogni parola, ha creato un brand unico e significativo che continua ad appassionare e divertire generazioni di grandi e piccini.
Lo sviluppo del naming di un brand iconico e duraturo è un’impresa tutt’altro che facile. Tuttavia, quando viene fatto nel modo giusto, il suo valore diventa inestimabile.
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