Il video di presentazione di una campagna di equity crowdfunding è uno degli elementi imprescindibili all’interno della strategia di comunicazione, poiché rappresenta il primo touchpoint per suscitare interesse nei potenziali investitori.

Ecco allora 5 case histories di startup che hanno intrapreso una campagna, grazie all’ausilio di spot video realizzati da SCAI Comunicazione. Da ogni esempio emerge una diversa modalità di realizzare un video convincente per campagne di equity crowdfunding.

 

Perché un video nelle campagne di equity crowdfunding

Nella nostra esperienza, non si può prescindere dalla realizzazione di un buon video dedicato ad una campagna di raccolta. Oltre ad essere richiesto da tutte le piattaforme, è la forma più semplice e veloce per comunicare ad un investitore ma anche alla propria community, il proprio business, il mercato di riferimento, i valori in cui si crede e ciò che può fare la “differenza” nel founder e nel team! Inoltre, rappresenta una buona alternativa, se fatto bene, ad una lettura della pagina della campagna e dei dati dell’investor deck, che purtroppo sono in pochi a fare!

La scelta di un interessato di finanziare un progetto si basa tanto su dati razionali ed economici, quanto su aspetti emotivi, come la condivisione dei valori dell’azienda. Soprattutto in questo secondo aspetto, può far leva un video di presentazione.

Questo concetto viene avvalorato dalle statistiche relative alle abitudini di consumo dei contenuti online, dalle quali emerge la netta predilezione di contenuti video.

Un video inoltre ha la possibilità di essere facilmente:

  • condiviso attraverso le piattaforme social;
  • utilizzato per delle presentazioni nel corso di eventi;
  • diffuso ai media per rilanciare la notizia della campagna.

Ecco il perché di un video. Passiamo adesso al come.

 

Come realizzare un video per l’equity crowdfunding

Per realizzare un video convincente spesso occorre condensare molte informazioni in un tempo relativamente breve, per riuscire a trasmettere i valori del brand e mettere in rilievo lo storytelling della nostra campagna in 3 minuti o, se possibile, anche meno.

In un precedente articolo, avevamo esplicitato le caratteristiche da tener presente per realizzare un buono spot, che di seguito riassumiamo:

  • Puntare sull’unicità (veicolare la propria unique selling proposition);
  • Scegliere i contenuti più adatti (trasmettere non solo la portata innovativa e i ritorni economici, ma anche passione e bontà del progetto);
  • Sviluppare lo storytelling (creare una storia coinvolgente, appassionante e capace di generare immedesimazione ed empatia);
  • Usare il giusto tono di voce (trovare il giusto balance tra ciò che il nostro brand vuole trasmettere e ciò che cerca chi guarderà lo spot);
  • Scegliere la lunghezza adeguata (comunicare i concetti essenziali, senza scendere in dettagli eccessivi. E’ consigliabile l’uso di uno storyboard che costruisca un racconto modulare);
  • Metterci la faccia (riscuotere fiducia attraverso i rappresentanti dell’azienda, dei testimonial o dei clienti già tester del prodotto);
  • Non lasciare spazio all’improvvisazione (puntare sempre alla qualità).

Leggi interamente l’articolo – Video per l’equity crowdfunding: perché è così importante per il successo della tua campagna.

 

5 case histories di video di equity crowdfunding di Scai

Realizzare un video per l’equity crowdfunding è una piccola-grande sfida, perché in esso occorre conciliare un racconto il più fedele possibile agli imprenditori con il bisogno di raccontare l’anima dell’azienda.

Il video non rappresenta certo l’unica modalità per raccontare il progetto, ma simboleggia un po’ il “cavallo di Troia” della campagna, la prima breccia sull’attenzione dei potenziali investitori. Per questo motivo, abbiamo deciso di raccontare alcuni dei casi particolarmente esemplificativi tra i tanti video che abbiamo realizzato.

 

Axieme: i founder diventano attori

Nel caso di Axieme, ad esempio, un team molto skillato di startupper aveva la necessità di raccontare un nuovo modo di fare assicurazione, più premiante e vicino alle persone.

Il video realizzato è il racconto di quello che fa la startup e nel contempo dei pericoli che tutti noi come cittadini e abitanti di una casa ci troviamo ad affrontare. L’idea alla base è l’immedesimazione: i componenti del team hanno quindi partecipato non solo nella loro forma canonica, raccontando esperienze personali e numeri, ma anche come attori. Il flusso creato rappresenta perfettamente il tentativo di conciliare questi due aspetti all’interno dello spot. La campagna è andata molto bene, raccogliendo 500K!

Ecco il video realizzato per Axieme

 

2WATCH: molto più di un gioco per ragazzi

Ugualmente nello spot di 2WATCH, i protagonisti sono membri del team. Anche qui si è cercato un unico flusso narrativo per esplicitare il valore di ogni membro del team, i suoi punti di forza e il suo ruolo all’interno della squadra.

Il tutto attraverso un mood molto scherzoso – che rispecchia il settore d’interesse della startup, ovvero esport e gaming – ma estremamente chiaro nell’esporre dati e numeri, tramite un’introduzione molto forte in cui non compaiono i founder. Questo per consentire agli investitori di entrare subito nel contesto e nei numeri degli esport con un approccio serio, visto che molti sono convinti che questo sia “roba da ragazzini” o ancora poco sviluppato, quando invece fa muovere delle economie molto significative, più di 60 miliardi all’anno! Anche qui la campagna è stata un successo, con una raccolta che ha superato i 500K e che ha fatto molto parlare di sè su portali e news.

Ecco il video realizzato per 2WATCH

 

Grownnectia: l’esperienza personale a servizio degli altri

Grownnectia è una pmi innnovativa che si occupa di incubare e accelerare altre idee attraverso varie forme. Uno dei punti di forza dell’azienda è il suo founder, Massimo Ciaglia, una persona molto carismatica e presente, oltre che conosciuta e apprezzata (nel dibattito pubblico sui temi delle startup, sui canali social etc.).

Nel video abbiamo perciò deciso di sfruttare proprio questo aspetto, raccontando una parte della vita e del flusso di lavoro di Grownnectia, attraverso la sua voce. Il suo parlato si pone come guida principale di tutto il video e la sua figura è punto di riferimento costante anche nel racconto degli altri membri del team. Lo spot si concentra sulla sua esperienza personale e racconta come lui sia riuscito in alcune cose (come realizzare più di un’exit nei suoi precedenti lavori) e sulla sua capacità di trasferire ai propri clienti la stessa predisposizione a fare business. La campagna ha raccolto 350K e rappresenta un caso molto particolare non trattandosi di una startup, ma una PMI di servizio alle startup. Infatti si è dovuto superare quello scetticismo che sembrava non volerne riconoscere caratteristiche come la scalabilità e, di conseguenza, profittabilità per l’investitore!

Ecco il video realizzato per Grownnectia

 

Spiiky racconta e informa divertendo

Spiiky è una startup nata in Emilia Romagna che ha sviluppato un’app di risparmio per gli utenti e di incremento della visibilità per le aziende.

Abbiamo realizzato un video con l’intento di raccontare in maniera molto divertente prima come la startup sia arrivata all’idea del prodotto (la scintilla iniziale per lo sviluppo) e poi i vantaggi per gli utenti di Spiiky.

Abbiamo quindi realizzato 3 scene in cui si rappresenta dove e come un utente può risparmiare, dando in questa maniera valore non solo all’opportunità dell’investimento ma anche all’idea che la startup sta sviluppando e alla sua esperienza utente.

Purtroppo questa è stata una delle poche campagne che non è andata a buon fine, colpa soprattutto delle difficoltà legate alla diffusione del covid19, dato che la startup lavora con il retail (la campagna è stata lanciata a ridosso dell’inizio della pandemia e gli investitori erano impauriti nel finanziarla). Nonostante tutto, la startup sta andando avanti e, oltre ad augurargli il meglio per il futuro, ci sembrava interessante raccontare una certa modalità di realizzazione di uno spot. 

Tra l’altro, la nostra account manager, Lina Da Nazaret, si è prestata per fare l’attrice nel ruolo della ristoratrice un po’ nervosetta!

Ecco il video realizzato per Spiiky

 

BionIT Labs: i valori di un’azienda

BionIT Labs ha completato con successo la sua campagna di equity crowdfunding qualche anno fa. L’azienda si occupa di produrre una mano bionica, grazie ad un team di giovani ricercatori e ingegneri molto in gamba, che stanno sviluppando sia la parte software che quella hardware. La sfida del video per la campagna di BionIT Labs era quella di far capire da un lato cosa fosse il prodotto (una protesi chiamata Adam’s Hand) e dall’altro l’importanza della ricerca in quest’ambito, ossia lo scopo più grande e nobile della startup: la capacità di far tornare le persone a sperare per la propria motilità (possibilità di sostituire in maniera molto semplice il proprio arto con uno bionico, diverso da quelli già presenti sul mercato). Si è quindi scelto di rivelare come il team lavorava e di aprire le porte dei laboratori, mostrando la bravura del team a lavoro e mirando a trasmettere lo scopo più grande che vi era alla base. Una modalità di creazione del video molto efficace, che ha portato la campagna ad grande successo, pur essendo la startup ancora nella fase di sviluppo e prototipazione, il che solitamente viene visto come un freno agli investimenti.

Guarda il video realizzato per BionIT Labs

 

La SCAI way: emozione e valorizzazione

Realizzare un video per l’equity crowdfunding significa costruire uno storytelling coerente in grado di valorizzare le peculiarità del prodotto, trasmettendo emozioni e creando empatia.

Ogni spot è diverso dall’altro, pur dovendo mantenere uno schema di base informativo e, se vogliamo, a volte un po’ didascalico, ma noi cerchiamo di individuare e introdurre in tutti una particolarità che sappia valorizzare l’originalità della startup e del suo team! Cerchiamo di esplicitare gli aspetti che dovrebbero convincere l’investitore ad empatizzare con la startup stessa, oltre che immaginare il business e il potenziale profitto.