Fra i tanti strumenti di advertising disponibili per gli esperti di marketing c’è anche l’advertainment, un approccio innovativo della pubblicità utilizzato per avvicinarsi maggiormente agli utenti. Il fenomeno è nato negli Stati Uniti secondo la formula advertising + entertainment e rende più partecipe il destinatario dei messaggi puntando su canali e metodi innovativi.

LEGGI ANCHE – Le nuove frontiere dell’advertising: 5 esempi per far crescere la tua azienda

In cosa consiste l’advertainment?

Questo linguaggio per il brand engagement fonde la componente più tradizionale e creativa della comunicazione con quella dell’intrattenimento, costituito dalla capacità di generare progetti capaci di coinvolgere. Essi stessi diventano un contenuto che si sceglie di voler guardare e diffondere, e non la classica interruzione pubblicitaria. 

I brand oggi devono dunque essere capaci di intercettare i trend sociali e culturali. Questo permette di creare delle storie che li rappresentino in termini di personalità, ma che siano anche in grado di legarsi alle tendenze, per fare in modo che le persone ne parlino spontaneamente, andando così ad amplificare la portata della comunicazione.

I destinatari dei messaggi sono ormai abituati: servono quindi formule diverse, capaci di giocare sull’emozione, la paura, il nonsense, la verosimiglianza. E di innescare il passaparola.

Dove funziona meglio questo tipo di pubblicità?

Il canale principale è costituito dai social media, ma si possono trovare elementi comuni anche all’interno di format più tradizionali, come gli annunci televisivi. Questi contenuti non devono necessariamente avere un fattore di intrattenimento, ma potrebbero usare un innesco emotivo o qualcosa che crea nostalgia. 

Le persone non vanno sui social media con l’intenzione iniziale di acquistare qualcosa. Vanno lì per connettersi, essere istruiti, intrattenuti ed ispirati. Soddisfare queste esigenze con i tuoi contenuti è fondamentale per la tua strategia di digital marketing.

Un esempio è il salto da record che nell’ottobre 2012 Felix Baumgartner ha eseguito dall’altezza di 39,9 chilometri. L’evento fu seguito in diretta da quasi 8 milioni di spettatori, anche via social, ed è stato concepito e interamente prodotto dal Red Bull, brand particolarmente legato al mondo degli sport estremi.

BMW, invece, ha dato il via ad una popolare serie di cortometraggi narrativi con l’attore Clive Owen, che ha contribuito a sostenere le vendite di oltre il 17%.

Parlare semplicemente del prodotto non attrae più l’interesse delle persone. È necessario creare qualcosa che sia interessante per il consumatore, in un modo che attiri la sua attenzione, ma comunichi comunque i vantaggi del prodotto o del servizio.

Branded content, podcast, influencer marketing, blog, forum, video e banner con advergame, che integrano giochi interattivi: attraverso questi canali si possono creare contenuti ad hoc. Se l’azienda diventa, infatti, editrice di contenuti interessanti e allo stesso tempo diverte, otterrà sicuramente degli ottimi risultati.

LEGGI ANCHE – Storia e valore del naming nei brand più famosi al mondo

Crea un contenuto pertinente e condivisibile

Capire il tuo target è fondamentale: i suoi interessi, di cosa parla, chi è. Parla con le persone, fai domande, e scopri le loro passioni. Non cercare di persuaderle, ma diverti e stimola la conversazione.

Fornendo i contenuti di qualità che il pubblico desidera e intrecciandoli al messaggio del marchio, la pubblicità mira a promuovere un attaccamento più forte e personale al brand.

Poiché la maggior parte dei contenuti vengono rilasciati online o su piattaforme di streaming digitale, i costi di distribuzione sono nettamente inferiori rispetto agli spot trasmessi in tv. Inoltre, questi spazi digitali offrono maggiori opportunità, poiché incoraggiano la condivisione sui social media e aprono la possibilità di diventare virali.

LEGGI ANCHE – Il potere dei podcast: perché puntare su un trend che funziona

Monitora i risultati

Dopo aver ideato la giusta strategia, come ne misuri i risultati?

Collegare la tua pubblicità agli annunci a pagamento sui social media può essere un modo semplice per vedere che tipo di coinvolgimento stanno ottenendo i tuoi contenuti, quante persone stanno facendo clic sul tuo sito web o acquistano il tuo prodotto o servizio. 

Strumenti come HubSpot sono estremamente utili per monitorare gli acquisti ed impostare i canali di vendita. Puoi anche scoprire l’andamento delle diverse campagne e ricevere rapporti sulle tue vendite.

 

Con il dissolversi dei confini tra tecnologie digitali e advertising classico si aprono al mondo pubblicitario nuove strade per soddisfare le esigenze di consumatori sempre più alla ricerca di emozioni. L’advertainment non è solo il risultato di una pubblicità che ha saputo ibridarsi con i diversi generi, ma diventa anche il punto di partenza che vede nell’era digitale un’ulteriore occasione per mettersi alla prova e sfruttarne in modo creativo le potenzialità.