Facebook ha di nuovo scombinato le carte in tavola. Di cosa stiamo parlando? Delle recenti modifiche al Newsfeed. Se vi sembra di notare una maggiore e ingombrante presenza di post di vostri amici e parenti, non allarmatevi tutto nella norma.
Se invece siete un’azienda o un brand allora sì, forse qualche domanda ce la faremmo. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire come sta evolvendo la situazione e cosa possiamo fare per evitare che i nostri contenuti vengano definitivamente nascosti.
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L’algoritmo di Facebook
Qualche settimana fa il social network di Mark Zuckerbergha annunciato che l’algoritmo del News Feed sarebbe stato aggiornato: in questo modo il flusso di notizie andrebbe a privilegiare post, foto e video di amici e familiari a scapito dei messaggi pubblicati dalle Pagine delle aziende e dei media.
La novità avrebbe l’obiettivo di favorire le condivisioni fra le persone, che ottengo interazioni più significative rispetto ai contenuti “passivi”, ovvero quelli che richiedono solo di guardare un video e di leggere senza interagire.
Vi state chiedendo il perché? Ecco come avrebbe giustificato la novità il buon caro Mark Zuckerberg:
“Sentiamo la responsabilità di assicurare che i nostri prodotti siano non solo divertenti da usare, ma anche positivi per il benessere della gente. Per questo sto cambiando l’obiettivo dato ai nostri team di lavoro, passando dall’aiutare gli utenti a trovare contenuti rilevanti, all’aiutarli ad avere interazioni sociali più significative”.
Con il cambiamento del News Feed, però, le Pagine potrebbero assistere, come già sta succedendo, ad un calo della reach, ovvero della durata delle visualizzazioni nei video e del traffico. Per quale motivo? A quanto pare, poiché lo spazio è limitato, mostrare più contenuti di amici, familiari e aggiornamenti che generano conversazioni significa mostrare meno contenuti pubblici, inclusi video e altri post di editori e aziende.
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Facebook: cosa cambierà
Con le modifiche dell’algoritmo cambieranno diverse cose su Facebook. Vediamole insieme:
- Verranno mostrati meno contenuti pubblici (video e post di editori o aziende).
- La copertura, il tempo di visualizzazione dei video e il traffico diminuiranno.
- I post saranno classificati in modo diverso, dando priorità a quelli che suscitano conversazioni e interazioni significative tra le persone.
Per non lasciarsi sopraffare dal nuovo ciclone Facebook è necessario rivedere e ripianificare le proprie strategie di marketing. Ecco in breve alcune importanti azioni da mettere velocemente in campo velocemente:
- Pubblicare meno frequentemente (sarà difficile, ma è necessario).
- Creare contenuti che stimolino la conversazione.
- Dare ampio spazio alle dirette live.
- Evitare di chiedere ai propri follower di commentare i post (Facebook vi guarda, se ne accorge e vi penalizza).
- Puntare sull’adv e i post sponsorizzati. Se Facebook ha deciso di penalizzare i post organici siamo sicuri che con le sponsorizzazioni questo non accadrà, oltre al fatto che è anche il modo più rapido e sicuro per portare gli utenti sul sito web.
- Utilizzare e implementare i chatbot di Messenger.
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Scenari futuri
Tutto ciò richiederà sicuramente una svolta e un ripensamento su quelle che sono state le strategie di Facebook marketing utilizzate fino a questo momento. Sarà necessario studiare e sapersi destreggiare tra i nuovi strumenti e applicazioni come chatbot, adv specifiche, customer care, video live.
Noi siamo qui per questo, per aiutarvi a capire come migliorare la vostra Social Media Strategy e cosa fare per continuare ad avere successo su Facebook. Non restate indietro: preparatevi ad affrontare il cambiamento!
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