Per stare al passo con i tempi, i negozi devono essere sempre più innovativi. Per raggiungere quest’obiettivo servono idee rivoluzionarie ed alcune catene le stanno già mettendo in pratica.
Creare il proprio fondotinta personalizzato online per poi completare l’acquisto in negozio, esplorare gli assortimenti su Internet, ma restando all’interno del punto vendita, usare l’intelligenza artificiale per provare make up e vestiti. O addirittura entrare in negozi senza casse.
Queste sono solo alcune delle proposte innovative che arrivano dal mondo del retail. Un mondo che è da tempo sotto pressione a causa della crescente concorrenza dell’e-commerce e per il quale l’innovazione sta sempre di più diventando una necessità.
Ecco dunque i migliori negozi innovativi, più o meno noti, ricavati da The World’s 50 Most Innovative Retailers di Insider Trends.
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I 14 negozi più innovativi al mondo
Con le nuove tecnologie in aumento e i rivenditori che devono assolutamente lasciare il segno nella mente dei consumatori, diamo un’occhiata ad alcuni dei brand più all’avanguardia.
Amazon
In questa lista non può mancare Amazon Go, un nuovo tipo di negozio che sfrutta la tecnologia più avanzata del mondo per fare la spesa. Grazie all’esperienza Just Walk Out Shopping basta utilizzare l’app Amazon Go per entrare nel negozio, prendere i prodotti che si desiderano e semplicemente uscire.
Sephora
Nel 2015, il marchio di bellezza Sephora ha lanciato il suo Innovation Lab come luogo in cui costruire, testare e sviluppare nuove esperienze di consumo. Da allora ha introdotto altre innovazioni significative, come permettere ai clienti di provare il trucco virtualmente tramite AR.
Olaz
Olaz è un altro marchio che rinnova il panorama della bellezza. Il suo Skin Advisor è un esempio notevole: attraverso la tecnologia, a partire da un singolo selfie può determinare l’età della pelle di un cliente, ciò che contribuisce maggiormente al renderla tale ed un elenco di consigli personalizzati sui prodotti.
Jeep
Il brand ha dimostrato che la vendita di auto non è limitata alle strade, attraverso il lancio della sua app Jeep Compass. Utilizzando l’AR sviluppata da Accenture, l’applicazione ha permesso ai consumatori di guardare all’interno del nuovo modello Jeep Compass prima che fosse fisicamente disponibile nello showroom. Non solo consentiva di personalizzare il proprio veicolo virtuale, ma le porte potevano essere aperte e l’auto si spostava in relazione a come si muoveva l’utente.
Levi’s
Levi’s è un altro marchio di moda che ha lanciato diverse innovazioni per stare un passo avanti rispetto alla concorrenza. Un esempio è il chatbot Levi’s Virtual Stylist, per garantire che gli acquirenti trovassero i prodotti adatti alla loro corporatura e personalità.
Home Depot
Home Depot ha accolto la sfida dell’innovazione al dettaglio. Di conseguenza ha rilasciato una serie di nuovi strumenti per migliorare l’esperienza utente. La sua app mobile, ad esempio, consente ai consumatori di utilizzare la tecnologia AR per posizionare oggetti virtuali nel mondo reale tramite il proprio smartphone. Inoltre, la navigazione GPS in negozio aiuta gli acquirenti a raggiungere il prodotto desiderato tramite il percorso più semplice e veloce.
Unghie WAH
Da quando è stato lanciato nel 2009, il brand solo ha creato una community di utenti incredibilmente fedeli attraverso eventi e un supporto ad hoc, ma si affida anche alla tecnologia per migliorare l’esperienza complessiva di vendita al dettaglio. Il marchio ha anche lanciato WAH Nails Virtual Reality Designer, un’app che utilizza la realtà virtuale, in modo che i potenziali clienti potessero sperimentare diversi design di unghie digitali su sé stessi.
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ZOZOTOWN
ZOZOTOWN, il più grande sito di moda online del Giappone, ha realizzato ZOZOSUIT, una tuta per la misurazione del corpo. Indossando la tuta smart e collegandola a un’app dedicata, i dati sulla vestibilità del cliente possono essere applicati allo stock dei prodotti disponibili al momento dell’acquisto. Questo per garantire la diminuzione dei resi dovuti alla scelta di una taglia errata.
Kroger
Essendo una delle più grandi catene di supermercati negli Stati Uniti, Kroger sfrutta appieno la tecnologia per ottimizzare l’esperienza in negozio. Oltre a introdurre fotocamere e sensori per monitorare il passaggio dei consumatori, ha lanciato Kroger Edge, che mostra informazioni sui prezzi e i valori nutrizionali su degli scaffali digitali.
Burberry
Burberry non solo è stato il primo marchio a lanciare un canale Apple Music con il quale mettere in mostra i talenti emergenti, ma è stato anche il primo brand di lusso a vendere tramite il programma Acquista ora di Twitter. Anche in negozio l’innovazione continua con schermi digitali, chip RFID e live streaming.
Zara
Come uno dei principali reseller, Zara ha introdotto l’AR nella sua offerta, attraverso il lancio di una nuova app. Puntando la fotocamera del telefono sui manichini in negozio o sulle vetrine, gli utenti possono vedere i prodotti prendere vita, prima di procedere all’acquisto.
Selfridges
Dalla sua app che consente ai clienti di ricevere consigli personalizzati, contenuti editoriali e feed Instagram degni di nota, all’organizzazione di mostre ed eventi. Selfridges è la testimonianza del fatto che i grandi magazzini sono tutt’altro che morti.
L’Oreal
In qualità di marchio leader di cosmetici, L’Oreal ha sperimentato a lungo diversi modi con cui rivoluzionare il settore della vendita al dettaglio. Di conseguenza, ha creato app che consentono ai consumatori di provare virtualmente il trucco. Inoltre, con Le Teint Particulier Custom Made Foundation tramite Lancome, ha brevettato una tecnologia che rileva perfettamente il tono della pelle unico di un individuo per creare un fondotinta personalizzato nel punto vendita.
Rebecca Minkoff
Che si tratti di live streaming nella realtà virtuale o di creazione di borse abilitate per l’IoT, Rebecca Minkoff è una designer che comprende veramente i risultati della fusione tra moda e tecnologia.