Avete mai usato Telegram per fare marketing? Se la risposta è no, dopo aver letto questo articolo forse inizierete a prenderlo in considerazione.

Cos’è Telegram

Se non conoscete Telegram sappiate che siete tra i pochi che ancora non l’hanno installata, perché è una delle applicazioni di messaggistica istantanea gratuita più famose al mondo. Ad oggi conta oltre 550 milioni di account attivi a livello globale ed è tra le 10 app più scaricate sul pianeta. È stata inventata nel 2013 dai fratelli russi Nikolaj e Pavel Durov ed è sostanzialmente una chat che permette di comunicare con gli altri, inviare file audio, video o di testo, ma ha anche tante altre funzionalità.

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Le principali caratteristiche di Telegram

La prima è l’anonimato: per iscriversi al canale Telegram di un’azienda si può anche farlo in pieno anonimato. Quindi l’azienda non può conoscere nome, cognome e altri dati sensibili dell’utente.

La seconda è la funzionalità broadcast: nei canali l’azienda comunica in maniera unidirezionale, cioè come in una newsletter, inviando un messaggio “uno a molti” senza necessità di ottenere delle risposte.

I gruppi Telegram

Come dice il nome, i gruppi sono chat collettive che possono avere fino a 200.000 iscritti. Su Telegram esistono i gruppi pubblici e i gruppi privati. Tutti possono iscriversi a un gruppo pubblico: lo cercano nella barra di ricerca dell’app e si iscrivono, come per i gruppi Facebook. Per il gruppo privato, invece, deve essere l’amministratore ad aggiungere l’utente o a inviare un link di invito, più in stile WhatsApp.

I canali Telegram

I canali invece possono avere un numero illimitato di followers. In questo caso la comunicazione è “da uno a molti”. L’amministratore è l’unico che può inviare messaggi e contenuti creando una specie di newsletter social. Gli iscritti non possono rispondere, ma possono condividere i contenuti che ricevono. In questo caso le aziende possono usare il canale per diffondere comunicazioni ai clienti. Sono un’ottima soluzione per lanciare ad esempio nuovi prodotti. Perché?

  • Per l’ampia portata che hanno, con una percentuale di visualizzazione che si assesta tra il 60 e il 70%, mentre Facebook rimane intorno al 10%.
  • Perché arriva una notifica immediata agli utenti.
  • Per la scrematura di pubblico interessato, perché sono persone che hanno scelto di iscriversi al canale.

I bot Telegram

I bot sono una delle opportunità migliori che avete per fare marketing con Telegram. Perché? Perché permettono alle aziende di interagire con gli utenti. I bot sono applicazioni di terzi che vengono integrate in Telegram. Sono utili per fare business con Telegram perché consentono di rendere automatico l’invio di messaggi pubblicitari.

Ci sono bot per inviare inviti, per fare sondaggi o per rispondere in modo automatizzato alle domande dei clienti come una specie di help desk. In questo modo si riesce a rispondere a tante persone, con un’automazione, però, che deve essere necessariamente sviluppata da un programmatore.

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Come fare marketing su Telegram

Allora come usare Telegram per fare marketing? Ora che abbiamo conosciuto gli strumenti non ci resta che seguire alcuni piccoli consigli.

Innanzitutto sfruttiamo il fatto che Telegram è più diretto di una newsletter o di un post su un social qualsiasi. Poi pensiamo al fatto che grazie ai bot possiamo stimolare l’interazione e rafforzare la community. Inoltre, possiamo integrarlo sul nostro sito web e invitare gli utenti a inviarci messaggi diretti se hanno richieste particolari.

E ancora, creando un bot possiamo automatizzare le risposte principali e quindi dare l’impressione di una personalizzazione massima con poco sforzo. Infine, potremmo usarlo come giornale di bordo per aggiornare i follower su tutto quello che di nuovo c’è nel nostro mondo.

Best practice per Telegram marketing

Il Telegram marketing non è, però, così semplice. Bisogna ricordarsi che è pur sempre una piattaforma di messaggistica e quindi bisogna mantenere un tono confidenziale. Non riciclate i contenuti postati su altri social per metterli anche su Telegram, non avrebbero effetto. Non esagerate intasando i canali di messaggi, gli iscritti potrebbero stancarsi e disiscriversi dal canale. E infine analizzate i feedback per aggiustare il tiro e raggiungere i vostri obiettivi.

Funzioni utili di Telegram

Forse non lo sapevate ma su Telegram potete: nascondere il vostro numero di telefono così che nessuno lo veda; fare dirette streaming nei gruppi; programmare l’invio dei messaggi; mettere un messaggio in evidenza fissandolo nella parte superiore della chat e aggiungere la firma automatica.

Insomma, i pro di Telegram sono tanti. Adesso che li conoscete potete buttarvi a capofitto in questa nuova avventura ed esplorare la piattaforma!