Una campagna di link building è il processo con cui si aumentano attivamente i link che puntano al sito web per un obiettivo generale più ampio. 

Ci sono vari componenti di una campagna di link building, alcuni saranno cruciali per il successo e altri saranno utili, ma non necessariamente essenziali. 

Ecco come impostare una strategia di link building per migliorare la visibilità e l’ottimizzazione del tuo sito sul web.

Definizione degli obiettivi

La link building è una forma di marketing online che dovrebbe iniziare con degli obiettivi. Conoscere gli obiettivi della tua campagna fin dall’inizio ti aiuta a creare una strategia che può darti le migliori possibilità di successo. 

Devi anche assicurarti che gli obiettivi della campagna di link building siano strettamente legati agli obiettivi generali del tuo business.

I link sono una parte fondamentale della classificazione dei siti sui motori di ricerca. Avere una strategia di link building aiuta a guidare più traffico sul sito e questo aiuta a portare più clienti, ma il problema è che a volte ci vuole del tempo prima che i link che hai costruito inizino ad avere un effetto positivo sul business. 

Non è semplice e i risultati non sono immediatamente visibili. Questo è particolarmente vero nei settori più competitivi.

Costruire una campagna di link building di successo

Per questo motivo, è molto importante non solo impostare obiettivi realistici, ma assicurarsi che gli obiettivi fissati siano legati a veri obiettivi organizzativi e che abbiano un impatto positivo sul business. 

Per esempio, potresti voler aumentare il traffico di ricerca organico al fine di guidare le vendite. Allo stesso tempo, è necessario educare il team riguardo al fatto che la SEO e la link building non hanno un successo istantaneo. Il focus dovrebbe essere sui guadagni a lungo termine, non sulle vittorie rapide.

Trovare le risorse giuste per la link building

Al centro di ogni campagna di link building c’è l’asset che userai per attrarre e guadagnare link, il “gancio” che farà sì che le persone si interessino a ciò che hai da offrire e le invoglierà a collegarsi con te. 

Le risorse variano da un’azienda all’altra e bisogna identificare quali sono quelle che la tua azienda ha a disposizione e che saranno di interesse per gli altri.

Alcuni esempi di risorse possono essere:

Un’altra risorsa che i SEO black-hat utilizzano spesso è il denaro. L’acquisto di link è strettamente contro le linee guida di Google, e se un sito web viene sorpreso a impegnarsi in questa pratica, può ricevere una pesante penalità e la perdita di traffico. Comprare link è rischioso e di solito i rischi superano i guadagni.

Dovrai anche assicurarti che le risorse che crei siano rilevanti per il pubblico che vorresti attrarre.

Quali tipi di link ti servono

Quando definisci la strategia per la tua campagna di link building, dovrai pensare ai tipi di link che hai il bisogno di ottenere.

L’identificazione dei tipi di link inizierà con un’analisi dettagliata dei link del tuo sito web attuale e con uno sguardo al tuo posizionamento per certe parole chiave rispetto ai tuoi concorrenti. L’analisi ti mostrerà le opportunità di miglioramento. 

Per esempio, potresti vedere che non sei posizionato per una delle tue principali parole chiave. Dopo aver fatto un po’ di analisi dei link, potresti scoprire che non hai alcun link che punta al sito web e che contiene una specifica parola chiave, o che la pagina più rilevante non ha alcun link che punta ad essa. 

Se identifichi qualcosa del genere, hai un problema tangibile da risolvere. In questo caso, la tua strategia di marketing deve includere il tentativo di costruire link alla pagina che attualmente non ha alcun link e che non si posiziona per le keyword importanti per te.

Chi vuoi colpire

La prima cosa a cui pensare è quali tipi di persone dovresti raggiungere, ovvero quelle interessate ai tuoi contenuti. Questa è una delle regole base del digital marketing.

Se agganci persone a caso, il tuo tasso di risposta sarà molto più basso, e probabilmente darai a te stesso e al tuo sito una cattiva reputazione.

Idealmente, prima di iniziare effettivamente una campagna di link building, dovresti avere un’idea approssimativa di chi pensi possa interessarsi a quello che stai facendo. 

Se crei un contenuto che vuoi linkare, come un’infografica, dovresti chiederti all’inizio del processo chi saranno coloro che se ne interesseranno. 

Ancora più importante: chi sarà talmente interessato da linkarla?

Quest’ultima parte è cruciale. Se è abbastanza facile far sì che le persone vedano il tuo contenuto, non lo è altrettanto far sì che lo linkino. 

È necessario trovare un gancio e inserire questo gancio nel contenuto. Se rimandi la creazione del gancio, potresti scoprire che a nessuno interessa e che hai dedicato molto tempo alla creazione di contenuti che nessuno vuole linkare.

Consigli utili

Un semplice esercizio che puoi fare è andare sul tuo feed di Facebook e vedere quali link le persone stanno condividendo. Annota quali caratteristiche ha ogni link e cerca di trovare dei modelli. 

È probabile che i link condivisi su Facebook siano divertenti, perché molte persone usano questa piattaforma per cose personali e potrebbero non condividere cose più serie, con l’eccezione di grandi notizie o argomenti controversi. 

Ora dai un’occhiata al feed di Twitter, annota quali tipi di link vengono condivisi e chiediti il perché. Potresti scoprire che su Twitter vengono condivisi più contenuti informativi rispetto a Facebook.